Bombardiere inglese Wellington X LP127-P caduto a 50 km a sud-est di Salerno

 

 

 

Aereo:                Bombardiere Wellington X LP127-P

Nazionalità:        Inglese

Precipitato:        25 maggio 1944

Località:             50 km sud-est di Salerno

Osservazioni:    Identificazione non confermata.

 

 

Notizie su questo abbattimento ci erano già state fornite dall’ufficio storico della RAF in occasione delle nostre ricerche sul Wellington LN385. Infatti, richiedendo informazioni sugli equipaggi di aerei Wellington sepolti a Salerno avevamo appreso anche di questo crash avvenuto il 25 maggio del 1944 nei pressi di Laviano.

 

Ulteriore sollecitazione alla ricerca sul campo ci è arrivata da Colin James, nipote di uno dei caduti, Frank Henry Baker. Avendo egli appreso delle nostre attività di ricerca ci ha contattato mediante il nostro collega valdostano Marco Soggetto per fornirci le informazioni in suo possesso e richiederci di fare il possibile per identificare il crash site.

 

Abbiamo quindi appreso che il Wellington X LP127-P apparteneva al 40 Squadrone del 205° gruppo della RAF di stanza a Foggia. Il 25 maggio 1944, all’incirca all’una di notte, la squadriglia stava rientrando dopo un mancato bombardamento sulle vie di comunicazione nei pressi di Valmontone a causa delle proibitive condizioni atmosferiche che avevano reso impossibile l’individuazione dell’obiettivo.

 

L’aereo venne visto precipitare su una montagna densamente boscosa a sud-est di Laviano. Nessuno degli uomini a bordo dell’aereo sopravvisse. L’equipaggio era formato da:

 

Pascal Albert Joseph Desico, R/144997, sergente maggiore

Frederick John Broad, 1800908, sergente

Frank Henry Baker, 1399299, sergente

Richard Roy Clements Bartram, 1604379, sergente

Kenneth James Nuttycombe, 1693660, sergente

 

Dalle informazioni fornite da Colin James abbiamo appreso che due corpi vennero recuperati dalla gente del posto e sepolti nel cimitero di Laviano. Un terzo corpo orribilmente mutiliato venne ritrovato dopo 2 o 3 giorni dalla polizia locale. I corpi furono riesumati il 30 maggio e sepolti nel cimitero del Commonwealth di Salerno. I corpi dei due aviatori mancanti non furono mai ritrovati e la polizia ipotizzò che essi fossero stati distrutti durante il violento incendio conseguente all’impatto.

Uno dei corpi ritrovati era quello di Frank Henry Baker. Egli venne identificato dalla sua uniforme e dal brevetto di Navigatore. Gli altri corpi non furono mai identificati.

 

L’accorato appello di Colin affinchè si potesse ritrovare il punto dell’impatto e magari qualche frammento dell’aereo ci ha spinto ad organizzare un primo sopralluogo. Mediante l’amico Giovanni Marino è stato contattato il Maresciallo Maggiore della polizia municipale di Laviano Raffaele Torluccio che ha mostrato fin dall’inizio grande disponibilità richiedendo informazioni al suo collega Rocco Falivena e a una sua familiare Antonietta Nunziato, la quale da bambina fu testimone dello smembramento e del trasporto a valle dei rottami dell’aereo.

 

Raffaele ci ha condotti fin sul punto che gli era stato indicato. La zona è estremamente vasta e di difficile accesso. Abbiamo quindi provveduto ad ispezionare una parte del versante indicatoci riuscendo a ritrovare solo un frammento di alluminio spezzato. Esso sembra appartenere ad un tubolare e reca traccia di un minuscolo foro. Questo ce l’ha fatto subito collegare con la struttura tubolare geodetica che componeva la struttura portante del bombardiere sulla quale era fissata la tela che ricopriva la fusoliera. Speriamo che la genuina disponibilità degli amici del posto e altre escursioni possano permetterci di ritrovare il punto d’impatto.

 

Hanno fino partecipato a questa ricerca:

 

Gennaro Costantino

Luigi Fortunato

Daniele Gioiello

Giovanni Marino

Matteo Pierro

Matteo Ragone

Raffaele Torluccio

 

 

Il nipote del Sergente Frank Henry Baker, dopo aver ricevuto tutte le informazioni da noi, ha preparato, con cura e amore, un file PDF con la storia del milite.

Un toccante e accorato ricordo in sua memoria che e' possibile scaricare dal nostro sito cliccando QUI

 

_____________________________________ 

 

 

Una squadriglia di Wellington in azione

 

Frank Henry Baker

 

Lapidi dell'equipaggio del Wellington presso il cimitero di Salerno (Cortesia Vincenzo Avallone)

 

 

Lapide di Frank Henry Baker (Cortesia Vincenzo Avallone)

 

 

I ricercatori Luigi Fortunato, Gennaro Costantino, il Maresciallo Maggiore Raffaele Torluccio, Daniele Gioiello e Matteo Ragone

 

Una fase delle ricerche

 

Il versante ispezionato

 

Il frammento di alluminio avio ritrovato

Tweet