Il 1° marzo sulle colline di Giovi a Salerno i volontari di Salerno 1943, Pierpaolo Irpino, Vincenzo Pellegrino e Matteo Pierro, rinvennero dei resti umani appartenenti presumibilmente a due soldati britannici così come è stato possibile appurare dall’equipaggiamento metallico ancora presente nei pressi delle povere ossa.
Dopo aver avvisato le autorità di Polizia e il MOD Casualty Centre, l’ufficio del Ministero della Difesa inglese con il quale Salerno 1943 collabora, i ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sui rapporti ufficiali e sui diari dei soldati inglesi impegnati nella battaglia di Giovi. Da essi è emerso che sulle colline salernitane combatterono truppe dei reggimenti Hampshire, Leicestershire e dei Royal Marine Commandos. Di conseguenza i resti dovrebbero appartenere a dispersi dei suddetti reparti.